Oggi a casa di mamma ho trovato una sorpresa: "li carcociuli attuppati", bontà divina della cucina siciliana.
E' un piatto di una bontà indescrivibile...
Nel linguaggio dei fiori il carciofo è simbolo della speranza.
La speranza di poterli ancora mangiare domani?
"L' umiltà e la carità sono le madri delle virtù.
Queste le seguono come
pulcini la chioccia"
S. Francesco di Sales
Ingredienti:
6 carciofi grossi e tenerissimi
mollica di pane q.b.
50 g parmigiano grattugiato
50 g. pecorino grattugiato
3 uova
prezzemolo
cipolla
1 spicchio d'aglio
sale
pepe
olio extravergine d’ oliva
2 bottiglie di passata di pomodoro
Procedimento:
Preparare il sugo in un tegame capiente con un soffritto di cipolla e cuocerlo per almeno 15 minuti.La quantità del sugo deve essere sufficiente a ricoprire i carciofi.
Pulire i carciofi privandoli delle foglie più dure , tagliare le punte e accorciare il tronchetto.
Condire la mollica di pane con formaggio, sale,pepe, prezzemolo,aglio, uova, l’ impasto deve risultare morbido.
Allargare per bene i carciofi facendo attenzione a non romperli e riempire con l’ impasto preparato precedentemente.
Sbattere le uova e versare sopra i carciofi in modo da ricoprire per bene tutto il ripieno avendo cura di farlo sbordare per tutta la circonferenza del carciofo, capovolgere e friggere in una padella in abbondante olio, quando la “tappa” sarà dorata, procedere con la frittura tutto intorno ai carciofi.
Poi immergere i carciofi dentro il sugo in ebollizione, fare cuocere.
Il sugo servirà per condire la pasta.
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