Oggi è la prima domenica di avvento, così prepariamo i calendari dell' avvento per le bambine.Mi piace condividere questa lettura presa da famigliacristiana.it
"Mt 24,37-44Vegliate, per essere pronti al suo
arrivo.A te, Signore, elevo l’anima mia, Dio
mio, in te confido:che io non sia confuso.Non trionfino su di me i miei nemici.Chiunque spera in te non resti deluso.
(Sal 25,1-3)
VANGELO DEL GIORNOIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i
giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei
giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e
prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero
di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del
Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e
l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e
l’altra lasciata.Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore
vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale
ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la
casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo».COMMENTO AL VANGELO (tratto da Parola e Preghiera):È che Dio arriva quando meno te lo
aspetti. Magari lo cerchi tutta la vita, o credi di cercarlo, o sei convinto di
averlo trovato e quindi dormi sugli allori e, intanto, la vita ti passa addosso.
È che Dio è evidente e misterioso, accessibile e nascosto, già e non ancora.
Oggi inizia l’avvento, finalmente.Iniziamo a leggere Matteo, da oggi. Il
pubblicano divenuto discepolo, colui che si è fatto bene i conti in tasca ci
accompagna e ci incoraggia sull’impervia strada della conversione. Il brano del
Vangelo è faticoso e ostico e rischia di essere letto in chiave grottesca.Gesù,
al solito, è straordinario: cita gli eventi simbolici di Noè, dice che intorno a
lui c’era un sacco di brava gente che venne travolta dal diluvio senza neppure
accorgersene. Perciò ci invita a vegliare, a stare desti, proprio come fa Paolo
scrivendo ai Romani.E Gesù avverte: uno è preso, l’altro lasciato. Uno incontra
Dio, l’altro no. Uno è riempito, l’altro non si fa trovare. Dio è discreto,
modesto, quasi timido, non impone la sua presenza, come la brezza della sera è
la sua venuta. A noi è chiesto di spalancare il cuore, di aprire gli occhi, di
lasciar emergere il desiderio. Come? Io cerco di farlo ritagliandomi uno spazio
quotidiano alla preghiera, per meditare la Parola: i
tempi forti, come l’avvento, possono essere l’occasione per intensificare la
preghiera. Facciamo qualcosa, una piccola cosa, per chiederci se Cristo è nato
in noi, per non lasciarci travolgere dal diluvio di parole e cose che ognuno
vive."
Da http://www.famigliacristiana.it/
Ingredienti:
farina 00 g. 175
bicarbonato ml. 1,5
sale un pizzico
cannella mezzo cucchiaino
scorza di limone grattugiata mezzo cucchiaino
scorza di arancia grattugiata mezzo cucchiaino
burro g. 65
zucchero g. 75
tuorlo 1
latte q.b.
Preparazione:
impastare tutti insieme gli ingredienti e far riposare la pasta per 30 minuti in frigo.
stendere la pasta e realizzare i biscotti con le forme che più ci piacciono
Cuocere in forno a 180° per 12 minuti e decorare con la glassa( se ci piace)
mentre Gloria realizza un quadretto invernale di biscotti!
Grazie per la lettura che hai pubblicato ^_^
RispondiEliminae per i biscottini non posso che non dirti quanto mi facciano desiderare che sia già Natale ^_^
Ciao queste bimbe che preparano i biscotti sono bravissime ,,,!!!!!! IO conosco le manine che si vedono!baci e abbracci. A tutti
RispondiEliminaCiao da Dorina il commento come al solito esce come anonimo
RispondiEliminaChe bei biscottini!
RispondiEliminaC'è un pensierino per te sul mio blogghino. Ti aspetto! =)