merendine simil-kinder brioss





Strepitose merendine per piccoli e non solo!




Ricetta simile all' originale, non uguale, ma a mio avviso più buona, meno dolce e delicata...




Questa ricetta l' ho trovata nel "ricettario di Bianca", mi ha incuriosito e soprattutto alla fine ci ha conquistato...





Ascolta, figlio: ti dico questo mentre stai dormendo con la manina sotto la guancia e i capelli biondi appiccicati alla fronte. Mi sono introdotto nella tua camera da solo: pochi minuti fa, quando mi sono seduto a leggere in biblioteca, un'ondata di rimorso mi si è abbattuta addosso, e pieno di senso di colpa mi avvicino al tuo letto.E stavo pensando a queste cose: ti ho messo in croce, ti ho rimproverato mentre ti vestivi per andare a scuola perché invece di lavarti ti eri solo passato un asciugamano sulla faccia, perché non ti sei pulito le scarpe. Ti ho rimproverato aspramente quando hai buttato la roba sul pavimento.A colazione, anche lì ti ho trovato in difetto: hai fatto cadere cose sulla tovaglia, hai ingurgitato cibo come un affamato, hai messo i gomiti sul tavolo. Hai spalmato troppo burro sul pane e, quando hai cominciato a giocare e io sono uscito per andare a prendere il treno, ti sei girato, hai fatto ciao ciao con la manina e hai gridato: "Ciao, papino!" e io ho aggrottato le sopracciglia e ho risposto: "Su diritto con la schiena!".E tutto è ricominciato da capo nel tardo pomeriggio, perché quando sono arrivato eri in ginocchio sul pavimento a giocare e si vedevano le calze bucate. Ti ho umiliato davanti agli amici, spedendoti a casa davanti a me. Le calze costano, e se le dovessi comperare tu, le tratteresti con più cura.Ti ricordi più tardi come sei entrato timidamente nel salotto dove leggevo, con uno sguardo che parlava dell'offesa subita? Quando ho alzato gli occhi dal giornale, impaziente per l'interruzione, sei rimasto esitante sulla porta. "Che vuoi?", ti ho aggredito brusco. Tu non hai detto niente, sei corso verso di me e mi hai buttato le braccia al collo e mi hai baciato e le tue braccine mi hanno stretto con l'affetto che Dio ti ha messo nel cuore e che, anche se non raccolto, non appassisce mai. Poi te ne sei andato sgambettando giù dalle scale.Be', figlio, è stato subito dopo che mi è scivolato di mano il giornale e mi ha preso un'angoscia terribile. Cosa mi sta succedendo? Mi sto abituando a trovare colpe, a sgridare; è questa la ricompensa per il fatto che sei un bambino, non un adulto? Nient'altro per stanotte, figliolo. Solo che son venuto qui vicino al tuo letto e mi sono inginocchiato, pieno di vergogna.E' una misera riparazione, lo so che non capiresti queste cose se te le dicessi quando sei sveglio. Ma domani sarò per te un vero papà. Ti sarò compagno, starò male quando tu starai male e riderò quando tu riderai, mi morderò la lingua quando mi saliranno alle labbra parole impazienti. Continuerò a ripetermi, come una formula di rito: "E' ancora un bambino, un ragazzino!".Ho proprio paura di averti sempre trattato come un uomo. E invece come ti vedo adesso, figlio, tutto appallottolato nel tuo lettino, mi fa capire che sei ancora un bambino. Ieri eri dalla tua mamma, con la testa sulla spalla. Ti ho sempre chiesto troppo, troppo.






Vogliamo sempre troppo... dagli altri.


Bruno Ferrero



Ingredienti per l'impasto:

220 g di manitoba
200 g farina 00
50 g di amido di mais
50 g di fecola
30 g di farina di riso
50 g di panna liquida
50 g di burro
2 cucchiai di olio di semi
3 tuorli d'uovo
80 g di zucchero
180 g di latte circa
1 pezzo di lievito di birra (25 g)
1 cucchiaino di sale

Ingredienti per farcire:
300 g di panna da montare
1 cucchiaiata di latte condensato
un po' di buccia d'arancia grattugiata o di limone

Ingredienti per decorare:

80 g di cioccolato al latte



Preparazione:

Sciogliere il lievito in metà latte con un pizzico di zucchero.
Mescolare tutte la farine, fare la fontana e mettere al centro i tuorli, la panna, lo zucchero, il sale e mescolare con una forchetta cominciando ad incorporare un po' di farina.
Unire il lievito, il burro, l'olio ed impastare aggiungendo il latte, leggermente tiepido, pian piano fino ad ottenere un impasto morbissimo. Io ho utilizzato il bimby.




















Ungere una teglia rettangolare (23x30 o un poco più grande ), infarinarla e mettervi a lievitare l'impasto.













Quando l'impasto sarà raddoppiato di volume












infornare a 170° per circa 30 minuti




Sformare e lasciare raffreddare.






Montare la panna, aggiungervi il latte condensato e la buccia d'arancia.
Tagliare delicatamente in 3 strati la brioche e farcire con il composto di panna preparato.













Decorare le merendine con il cioccolato precedentemente sciolto a bagnomaria e formare strisce orizzontali e poi quelle piccole perpendicolari a quelle orizzontali.














Poi ho conservato le fette avvolte singolarmente in carta trasparente e messe in frigo, ma son finite dopo poche ore...
Con questa ricetta partecipo al contest del blog "la mia cucina" per la categoria preparati per loro

Commenti

  1. Grazie mille per la ricetta....e non solo! Questo post tocca il cuore....io sono padre...e mi ha fatto pensare molto, quindi ancora grazie! Un bacio

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  2. Che bel post! E non solo per la ricetta...
    Buona giornata
    Sarah

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  3. Segnati ogni ricetta per me è un piacere. Questa mi sembrano più buone della ferrero

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  4. Bellissima ricetta e parole che vanno dritto al cuore

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  5. Wowww ma che belli! Un'ottima colazione/merenda!!

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  6. Lea mi stupisci sempre le tue ricettine sono favolose!!!!!ciao da Dorina

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  7. Ciao..vorrei provare a fare queste merendine ..mi diresti gentilmente il procedimento bimby?
    Grazie mille..Donata

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