tortine quattro quarti villaggio dei puffi con cioccolato plastico

Ecco un dolcissimo villaggio dei puffi!
Di grande effetto e facilissimi da fare,visto che i funghetti si posson mangiare mentre i puffi son di plastica

C'era una volta, in un angolo di campagna verde e incontaminato, un laghetto di acqua limpidissima. Era un laghetto minuscolo, quasi uno stagno, ma il cielo si specchiava dentro la sua acqua pura e lo trasformava in un gioiello incastonato nel morbido tappeto dei prati.Il sole di giorno, la luna e le stelle di notte si davano appuntamento nel limpido specchio d'acqua. I salici della riva, le margherite e l'erba delle colline tremavano di gioia per quel riflesso di cielo caduto in terra, che trasformava quel remoto angolo di mondo in un piccolo paradiso.Ma un giorno, schiamazzando e starnazzando, arrivò sulle sponde dello stagno uno stormo di grasse e prepotenti oche. I loro imperiosi "qua qua!" e i loro robusti becchi sconvolsero il silenzio e la pace dello specchio del cielo.Le oche erano creature pratiche, non badavano certo al sussurro del vento e ai riflessi dell'acqua limpida. Si tuffarono a decine nello stagno e cominciarono ad arare il fondo alla caccia di cibo. "Mangiare e ingrassare" era il loro motto. Sguazzavano, sporcavano, strepitavano.Piume e spruzzi volavano da tutte le parti. Granchiolini, pesciolini, e tutti gli animaletti che vivevano nel laghetto in un battibaleno sparirono nel vorace gozzo delle insaziabili oche. La polvere finissima depositata sul fondo, sconvolta e smossa, invase l'acqua. Rametti, foglie e alghe che filtravano e trattenevano l'acqua nel laghetto furono dispersi.La sera, quando il silenzio ritornò tra le colline, la prima stella cercò invano la sua casa sulla terra e la luna non poté specchiare il suo volto d'argento sulla terra. Lo stagno era solo una distesa di fanghiglia maleodorante e senza vita. Lo stagno era morto.Il vento portò la notizia alle nubi e le nubi alle stelle, alla luna e al sole. Tra le foglie dei salici piangevano i pettirossi e le allodole. In quell'angolo di campagna il cielo non si sarebbe specchiato più.

Una sera, dopo una cena a cui sono invitati alcuni amici, una mamma dice alla sua bambina di recitare la preghiera e di andare a letto. La piccola obbedisce, in ginocchio vicino al letto cerca di pregare. Torna per dire buona notte. La mamma:"Hai detto bene la preghiera?"."No, non posso"."Come non puoi? Torna subito a dire la preghiera!".La bambina torna in camera. In capo a un minuto, eccola di nuovo."Allora, hai detto la preghiera?"."Ma no, mamma, non posso!"."Come? Spiegami perché non puoi"."Non posso fare silenzio. Non posso sentirlo. Fate tutti troppo chiasso".Facciamo tutti troppo chiasso.Bruno Ferrero


Ingredienti:
Per le tortine: 
farina 00 g. 250
zucchero g. 250
burro ammorbidito g. 250
uova 3 o 4 del peso di 250 g. (guscio compreso)
lievito 1 bustina
1 cucchiaio di Marsala stravecchio
scorza grattugiata di un limone
Per ricoprire:
cioccolato plastico colorato 

Preparazione:
Montare gli albumi a neve.
Battere le uova con lo zucchero e poi aggiungere il burro fuso, il Marsala, la scorza di limone grattugiata e mescolare tutti gli ingredienti
Aggiungere la farina setacciata.
Con un cucchiaio aggiungere gli albumi montati a neve e girare delicatamente dal basso verso l' alto ed infine il lievito.
Versare il composto in una teglia foderata con carta da forno
e cuocere in forno a 160°C per 50 minuti circa


Versare il composto in formine per e a forma di semi-sfere ( o una teglia foderata con carta da forno)


e cuocere in forno a 160°C per 45-50 minuti 
per la ricetta del cioccolato plastico cliccare vedere sulle mie ricette di base

Dopo aver preparato il cioccolato plastico di colore giallo,bianco,rosso,marrone,azzurro,  inizia la  realizzazione dei funghetti.
per far aderire bene il cioccolato plastico alle tortine prima abbiamo spennellato il ciocc. plast. con pochissimo glucosio o acqua


Ci siam divertiti tanto, si ritorna bambini 

e anche se non perfetti, la mia bimba è stata felicissima!





Commenti

  1. Preciosa tarta de vista y de sabor seguro que sí
    Un abrazo.

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  2. Ma ke idea sfiziosa...poi ti viene sempre bene...ke brava ke sei...buona serata...

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  3. Mammania che lavoro ! Bellissimi.
    Mandi

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  4. Fantastico, ho lavorato poche volte con il cioccolato plastico ma mi ha preso subito secondo me è più facile della pdz e molto più goloso. un abbraccio

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    1. Ciao Stefania, il cioccolato plastico è proprio una meraviglia da lavorare e da mangiare...

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  5. Quanti ricordi!! Le casette sono troppo uguali, bravissima!

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  6. ma io chiedo?come si fa ad avere queste mani d'oro?

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    1. le mani d' oro son di mia mamma, le mie son d' argento...Carla ,prova anche tu e vedrai che divertente!

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  7. Adorable, Lea!!!! Thank you for following my blog! I am now following yours, too!

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  8. QUEDARON HERMOSOS UNA IDEA GENIAL ERES BIEN ARTISTA EN DECORACIÓN,ME ENCANTA ABRAZOS Y ABRAZOS.

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